Invia una tua testimonianza, recensione, opinione, critica, suggerimento
Alcune recensioni e commenti inviti con mail ed sms
Inviata da Patrizia per Psicologo testimonianze recensioni Tel. 334 596 —- il 18/03/2020 a proposito di: Articolo interessante e divulgato con sapiente semplicità.. mi piace l’idea del pensiero scientifico ma anche magico dove la vera essenza del magico in se stesso è uno scongiuro.. un rito propiziatorio.. un canto incantatore di un pifferaio magico che porti lontano da questo nostro ormai perso mondo l’incoronato virus come dici tu.. aspettiamo e speriamo ..mentre seduti su un gradino delle scale torniamo a leggere La Peste di Camus
Inviato 11 Nov 2019 con Whats App dal dispositivo mobile Huawei: Al mio caro Dottore, che ha saputo salvarmi… Buona domenica 🙏
Buonasera Dr Mendicino, oggi finalmente ho preso la macchina e sono andato a pranzo con mia sorella ha Castelgandolfo. Avevo sempre un pò di paura ma ci sono riuscito! Lei mi disse che per come ero strutturato dentro e fuori, ” assenza totale di rapporti familiari, amicali, sentimentali. Non uscivo mai di casa, non rispondevo al telefono, non aprivo la porta a nessuno” avevo sviluppato una corazza difensiva che probabilmente avrei dovuto convivere con il panico, ma che se ci fossimo impegnati con delle sedute di psicoterapia a migliorare l’ambiente interno ed esterno avrei comunque potuto avere una vita molto migliore. Oggi con mia sorella i rapporti sono buonissimi, mi sento diventato più buono, piu umile, meno pauroso. Dottore la penso tutti i giorni benevolmente.
Comunicazione inviata con mail a : info@psicologiaeterapia.it da M.T
Caro Dottore è nata …, pesa 3kg e 50g, siamo contentissimi , voglio condividere questo lieto evento con lei, anche perchè penso sia anche merito suo questro nostro successo.Grazie Dottore. Messaggio Inviato il 23/Aprile 2015 con whatsapp dal dispositivo mobile
Inviato il 26/Marzo 2014 con email a info@psicologiaeterapia.it
Illustre dottore, sono…. Non so se si ricorda di me, sono venuto da lei qualche anno fa perché ero in profonda crisi. Volevo separarmi, volevo licenziarmi dalla società per cui lavoravo. Tutto quello che avevo non mi dava alcuna soddisfazione. Da Siracusa sono venuto per incontrarla, ho avuto una sola seduta con lei, eppure son sicuro che lei ha saputo aiutarmi e salvarmi. Le raccontai di una esperienza sessuale avuta quando avevo 25anni con una sconosciuta , che non ho mai più visto dopo quella volta. SI trovava in vacanza in Sicilia, non ho mai saputo neppure il suo nome, ma mi veniva in mente ogni giorno, anche dopo essermi sposato con una donna eccezionale. Credo che lei abbia saputo trapiantare nella vita quotidiana e familiare ciò che avevo vissuto con una sconosciuta. Grazie dottore Dottore grazie, quando vengo da lei è come andare a una spa😁 Per la mente. Msg del 10/3/2019 di AN Tel 333860—-
D: Gentile Dr Vittorio Mendicino vorrei intraprendere un percorso psicoterapico con lei e vorrei sapere in quali orari riceve e quanto mi costano le sedute. E’ da tempo che ci penso ma vengo sempre frenata dai dubi. R: Gentilissima C. G. , la decisione d’intraprendere un percorso psicoterapico solitamente contiene un modello progettuale di vita importante, conscio o inconscio che sia. Alla sua legittima domanda sintetizzata nel voler conoscere prima costi e orari le rispondo anche con l’offerta di un incontro conoscitivo gratuito al fine di poter meglio prendere la sua decisione. Rispondo comunque che gli orari vengono concordati assieme mentre l’onorario della seduta viene fatturato in 50,euro a seduta. Saluti cordiali – Dr. Vittorio Mendicino.
Molte recensioni, commenti, confronti sono presenti anche sul profilo Facebook, molte altre sono su Amazon e precisamente sono su questo profilo dove è stato pubblicato il libro: Perchè si Diventa Single si trova anche nella versione tradotta in inglese:
Libro sul perchè si è fortunati o sfortunati in amore
Definita da molti: ben scritta, approfondita e sapintemente confezionata con colori di chi vede lontano e vicino.
Lascio la recensione di Perché si diventa single di Vittorio Mendicino Aprendo questo libro ci si accorge subito che il titolo è una provocazione e probabilmente il tentativo di sdrammatizzare la tragedia contemporanea dell’esser ‘single’, dove la parola non sta per chi è momentaneamente fuori da un legame ma per quelle persone che non riescono a stabilire rapporti proficui in termini d’arricchimento personale e si convincono che questa sia una libera scelta.
Psicologo di Via Marco Decumio, Quadraro. Oggi tendiamo a dire che la colpa è della tecnologia, che non si interagisce perché siamo tutti col muso incollato al cellulare ma l’autore (psicoterapeuta e quindi conoscitore di una vastità di concetti che lo aiutano nella stesura del saggio) dimostra come in realtà la vista di una persona con lo smartphone cucito al palmo della mano è solo la variante moderna di un isolamento che prima avveniva in altre maniere: “la maggior parte di questi oggetti (cose e persone che i solitari cronici usavano come passatempi) hanno subito col tempo la forte concorrenza del telefonino.” I capitoli ‘scientifici’ sono intervallati da altri biografici, dai quali apprendiamo che l’osservazione del gruppo dei single è iniziata in un lontano passato, in cui il giovane psicologo prestava la sua opera in un’agenzia che favoriva incontri a scopo di matrimoni o amicizie. Il titolare della stessa si precisa essere stato un toscano correttissimo in pubblico e capace di proferire maremma seguita da vari epiteti in privato. Mi è parso divertente e degno di nota, la storia però si è svolta nella capitale. Qui incontra persone che profilando “l’anima gemella da incontrare sembravano descrivere qualcosa che avevano smarrito, che conoscevano da sempre,” insomma ricercavano una loro ideale anima gemella che non poteva esistere. E spezzavano ogni possibilità di conoscenza realistica sul nascere. Il discorso si fa interessante e profondo quando sfodera una riflessione: “l’uomo è l’unico mammifero che separa i figli dalle madri.” Quindi il mondo esterno diviene “il luogo dove nasce il male”, lo osserviamo dall’alto ma ci stiamo tutti dentro. Una serie di esperimenti anche etologici vengono portati a prova di come le madri, quando non sono messe nella migliore condizione d’assolvere il loro ruolo, perdono alcune capacità che servivano a crescere bene i figli e a trasmettere loro “l’imprinting” giusto per amarsi e un giorno lasciarsi amare. In troppi siamo come il mais moderno che sembra passato da “un centro di bellezza per piante. Ma ahimé al suo interno ha subito una mutazione sbagliata, che sarebbe meglio chiamare mutilazione.” Si analizzano anche tanti cambiamenti della società, compresi quelli del lavoro che hanno condotto a “una perdita forte per tutta la comunità.” Mi è rimasto un passo impresso tra i molti meritevoli: “ma è finito pure l’amore”… “e che l’amore è una bottiglia d’acqua che finisce? L’amore se sboccia permane…” Importante anche l’accento posto su: proiezione, formazione reattiva, razionalizzazione, spostamento, identificazione, isolamento, scissione, somatizzazione, ascetismo, annullamento, idealizzazione, identificazione proiettiva,” e tanti altri ‘palliativi’ utilizzati dalla mente come ‘anticorpi’. Ci sarebbe tanto altro da dire, ma la cosa più importante è che si tratta di un testo che dà molto prendendosi poco, perché scritto con una fluidità che fa sparire le pagine in meno di due giorni ma lascia la chiara comprensione di tutti gli argomenti trattati. Sono molto felice di aver letto cose come questa: “Il vedersi era uno spettacolo bello, il sentirsi era molto arricchente, il toccarsi era il regalo più grande. I single prediligono i numeri dispari, scelgono la caffettiera a una tazza, il letto a una piazza; preferiscono le persone singole…” e naturalmente lo consiglio a tutti. (31/02/2022)
In slang USA “a cockhold” è una donna che tiene il suo uomo sotto il suo controllo assoluto, o come diremmo noi “lo tiene per le palle”.
Tuttavia, mi viene il dubbio che tu chiedessi, invece, il significato di una parola assai più comune e l’abbia scritta male: “cuckold”, che significa cornuto.
Psicologo testimonianze recensioni
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Alcune recensioni e commenti inviti con mail ed sms
Inviata da Patrizia per Psicologo testimonianze recensioni Tel. 334 596 —- il 18/03/2020 a proposito di: Articolo interessante e divulgato con sapiente semplicità.. mi piace l’idea del pensiero scientifico ma anche magico dove la vera essenza del magico in se stesso è uno scongiuro.. un rito propiziatorio.. un canto incantatore di un pifferaio magico che porti lontano da questo nostro ormai perso mondo l’incoronato virus come dici tu.. aspettiamo e speriamo ..mentre seduti su un gradino delle scale torniamo a leggere La Peste di Camus
Inviato 11 Nov 2019 con Whats App dal dispositivo mobile Huawei:
Al mio caro Dottore, che ha saputo salvarmi… Buona domenica 🙏
Buonasera Dr Mendicino, oggi finalmente ho preso la macchina e sono andato a pranzo con mia sorella ha Castelgandolfo. Avevo sempre un pò di paura ma ci sono riuscito!
Lei mi disse che per come ero strutturato dentro e fuori,
” assenza totale di rapporti familiari, amicali, sentimentali.
Non uscivo mai di casa, non rispondevo al telefono, non aprivo la porta a nessuno”
avevo sviluppato una corazza difensiva che probabilmente avrei dovuto convivere con il panico,
ma che se ci fossimo impegnati con delle sedute di psicoterapia a migliorare l’ambiente interno ed esterno
avrei comunque potuto avere una vita molto migliore. Oggi con mia sorella i rapporti sono buonissimi, mi sento diventato più buono, piu umile, meno pauroso. Dottore la penso tutti i giorni benevolmente.
Comunicazione inviata con mail a : info@psicologiaeterapia.it da M.T
Caro Dottore è nata …, pesa 3kg e 50g, siamo contentissimi , voglio condividere questo lieto evento
con lei, anche perchè penso sia anche merito suo questro nostro successo.Grazie Dottore. Messaggio Inviato il 23/Aprile 2015 con whatsapp dal dispositivo mobile
Inviato il 26/Marzo 2014 con email a info@psicologiaeterapia.it
Illustre dottore, sono…. Non so se si ricorda di me, sono venuto da lei qualche anno fa perché ero in profonda crisi. Volevo separarmi, volevo licenziarmi dalla società per cui lavoravo. Tutto quello che avevo non mi dava alcuna soddisfazione. Da Siracusa sono venuto per incontrarla, ho avuto una sola seduta con lei, eppure son sicuro che lei ha saputo aiutarmi e salvarmi. Le raccontai di una esperienza sessuale avuta quando avevo 25anni con una sconosciuta , che non ho mai più visto dopo quella volta. SI trovava in vacanza in Sicilia, non ho mai saputo neppure il suo nome, ma mi veniva in mente ogni giorno, anche dopo essermi sposato con una donna eccezionale. Credo che lei abbia saputo trapiantare nella vita quotidiana e familiare ciò che avevo vissuto con una sconosciuta. Grazie dottore Dottore grazie, quando vengo da lei è come andare a una spa😁
Per la mente. Msg del 10/3/2019 di AN Tel 333860—-
Social psicologo –
Domanda e risposta
D: Gentile Dr Vittorio Mendicino vorrei intraprendere un percorso psicoterapico con lei e vorrei sapere in quali orari riceve e quanto mi costano le sedute. E’ da tempo che ci penso ma vengo sempre frenata dai dubi.
R: Gentilissima C. G. , la decisione d’intraprendere un percorso psicoterapico solitamente contiene un modello progettuale di vita importante, conscio o inconscio che sia. Alla sua legittima domanda sintetizzata nel voler conoscere prima costi e orari le rispondo anche con l’offerta di un incontro conoscitivo gratuito al fine di poter meglio prendere la sua decisione. Rispondo comunque che gli orari vengono concordati assieme mentre l’onorario della seduta viene fatturato in 50,euro a seduta. Saluti cordiali – Dr. Vittorio Mendicino.
Recensioni e testimonianze su un libro dello psicologo Vittorio Mendicino
Molte recensioni, commenti, confronti sono presenti anche sul profilo Facebook, molte altre sono su Amazon e precisamente sono su questo profilo dove è stato pubblicato il libro: Perchè si Diventa Single si trova anche nella versione tradotta in inglese:
Libro sul perchè si è fortunati o sfortunati in amore
Riflessioni psicologiche sull’amore di coppia
Recensione di Donata Moronti pubblicata su Amazon.
Definita da molti: ben scritta, approfondita e sapintemente confezionata con colori di chi vede lontano e vicino.
Lascio la recensione di Perché si diventa single di Vittorio Mendicino
Aprendo questo libro ci si accorge subito che il titolo è una provocazione e probabilmente il tentativo di sdrammatizzare la tragedia contemporanea dell’esser ‘single’, dove la parola non sta per chi è momentaneamente fuori da un legame ma per quelle persone che non riescono a stabilire rapporti proficui in termini d’arricchimento personale e si convincono che questa sia una libera scelta.
Psicologo di Via Marco Decumio, Quadraro.
Oggi tendiamo a dire che la colpa è della tecnologia, che non si interagisce perché siamo tutti col muso incollato al cellulare ma l’autore (psicoterapeuta e quindi conoscitore di una vastità di concetti che lo aiutano nella stesura del saggio) dimostra come in realtà la vista di una persona con lo smartphone cucito al palmo della mano è solo la variante moderna di un isolamento che prima avveniva in altre maniere: “la maggior parte di questi oggetti (cose e persone che i solitari cronici usavano come passatempi) hanno subito col tempo la forte concorrenza del telefonino.”
I capitoli ‘scientifici’ sono intervallati da altri biografici, dai quali apprendiamo che l’osservazione del gruppo dei single è iniziata in un lontano passato, in cui il giovane psicologo prestava la sua opera in un’agenzia che favoriva incontri a scopo di matrimoni o amicizie. Il titolare della stessa si precisa essere stato un toscano correttissimo in pubblico e capace di proferire maremma seguita da vari epiteti in privato. Mi è parso divertente e degno di nota, la storia però si è svolta nella capitale.
Qui incontra persone che profilando “l’anima gemella da incontrare sembravano descrivere qualcosa che avevano smarrito, che conoscevano da sempre,” insomma ricercavano una loro ideale anima gemella che non poteva esistere. E spezzavano ogni possibilità di conoscenza realistica sul nascere. Il discorso si fa interessante e profondo quando sfodera una riflessione: “l’uomo è l’unico mammifero che separa i figli dalle madri.”
Quindi il mondo esterno diviene “il luogo dove nasce il male”, lo osserviamo dall’alto ma ci stiamo tutti dentro. Una serie di esperimenti anche etologici vengono portati a prova di come le madri, quando non sono messe nella migliore condizione d’assolvere il loro ruolo, perdono alcune capacità che servivano a crescere bene i figli e a trasmettere loro “l’imprinting” giusto per amarsi e un giorno lasciarsi amare.
In troppi siamo come il mais moderno che sembra passato da “un centro di bellezza per piante. Ma ahimé al suo interno ha subito una mutazione sbagliata, che sarebbe meglio chiamare mutilazione.” Si analizzano anche tanti cambiamenti della società, compresi quelli del lavoro che hanno condotto a “una perdita forte per tutta la comunità.”
Mi è rimasto un passo impresso tra i molti meritevoli: “ma è finito pure l’amore”… “e che l’amore è una bottiglia d’acqua che finisce? L’amore se sboccia permane…”
Importante anche l’accento posto su: proiezione, formazione reattiva, razionalizzazione, spostamento, identificazione, isolamento, scissione, somatizzazione, ascetismo, annullamento, idealizzazione, identificazione proiettiva,” e tanti altri ‘palliativi’ utilizzati dalla mente come ‘anticorpi’.
Ci sarebbe tanto altro da dire, ma la cosa più importante è che si tratta di un testo che dà molto prendendosi poco, perché scritto con una fluidità che fa sparire le pagine in meno di due giorni ma lascia la chiara comprensione di tutti gli argomenti trattati. Sono molto felice di aver letto cose come questa:
“Il vedersi era uno spettacolo bello, il sentirsi era molto arricchente, il toccarsi era il regalo più grande. I single prediligono i numeri dispari, scelgono la caffettiera a una tazza, il letto a una piazza; preferiscono le persone singole…” e naturalmente lo consiglio a tutti. (31/02/2022)
Indirizzo dello psicologo Mendicino di Roma
Cosa significa cuckold?
Pietro Del Buono su gmail
In slang USA “a cockhold” è una donna che tiene il suo uomo sotto il suo controllo assoluto, o come diremmo noi “lo tiene per le palle”.
Tuttavia, mi viene il dubbio che tu chiedessi, invece, il significato di una parola assai più comune e l’abbia scritta male: “cuckold”, che significa cornuto.
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