gli attacchi di panico in aumento

Articolo sugli attacchi di panico e la psicoterapia

“Considerazioni sul disturbo da attacco di panico”

“Per curare il panico trovi facilmente uno professionista competente.
Dolori addominali, terrore di morire, tachicardia ,difficoltà nella respirazione, paura e vergogna di poter svenire, paura di restare soli. Articoli.”
E’ opinione condivisa dal nostro studio e da altri colleghi che, negli ultimi tempi vi è stato un notevole aumento
di pazienti sofferenti da disturbo da attacco di panico (DAP). Questo ci ha portato a dover approfondire l’argomento e a sviluppare un intervento più mirato.

panico animale
panico animale


Il DSM-IV classifica l’attacco di panico come un periodo preciso di paura o disagio, durante il quale si sviluppano quattro o più dei seguenti sintomi: tachicardia, sudorazione, tremore, dispnea, sensazione di asfissia, dolore al petto, nausea o disturbi addominali, sensazione di sbandamento, derealizzazione o depersonalizzazione, paura di perdere il controllo, paura di morire. Per chi soffre di DAP, la paura rappresenta una minaccia catastrofica costante; il paziente passa il tempo aspettando il prossimo attacco di panico. Situazioni emotive nuove, stare in luoghi aperti, fare le file, sono fantasmi che costantemente minacciano la tranquillità. L’angoscia assale queste persone ogni volta che devono uscire da casa, per cui, nella fase più avanzata, escono solo se accompagnati, o non escono per niente; se si devono spostare da un luogo all’altro devono accertarsi dove è l’ospedale più vicino. Il passare la giornata è come dover percorrere un pericoloso strapiombo, da qui il bisogno di trovare uno scorri mano per trovare un po’ di protezione, così il pensiero si aggrappa all’ospedale più vicino, al proprio medico, al farmaco che porta sempre con se, al familiare che può chiamare.

Il panico psicologo Roma

Per stabilire un’alleanza terapeutica con i pazienti DAP bisogna passare attraverso il “filtro” della razionalità, meccanismo di difesa che loro usano molto più massicciamente rispetto ad altri; i fatti emotivi del mondo esterno prima di raggiungerli dovranno oltrepassare questo potente “filtro”, il quale permette soltanto il passaggio di “particelle infinitamente piccole di emotività”. E come se si fossero costruiti una sorta di “schermo protettivo”, difficilissimo da schernire, infatti la loro vita di relazione è sostanzialmente scadente. Sono persone molto sole! non si sentono capiti!

 gli attacchi di panico
foto di pensatoio monastico

Su di loro un insieme di pensieri e impulsi si abbattono come asteroidi: l ‘attacco di panico, secondo quello da noi riscontrato, assolve una funzione di “salvavita”. Ogniqualvolta alla mente del paziente si avvicinano questi pensieri e impulsi, per lui difficili da collocare emotivamente, è come se entrasse in funzione un “salvavita”, che provvede a staccare la corrente, disattivandone 1 ‘integrità psicofisica attraverso I’ attacco di panico.
L’intervento da noi sviluppato tende ad accerchiare il disagio sbarrandogli la strada, tramite:
-intervento medico: antidepressivi e ansiolitici. Questi ultimi spesso, se usati al bisogno, svolgono una vera e propria funzione psicoterapeutica. Averli con se dà sicurezza e compagnia a chi soffre di DAP;
-gruppo di auto-aiuto: accogliendo la richiesta di alcuni pazienti, abbiamo dato vita ad un gruppo, dove loro possono raccontarsi le loro storie è le loro esperienze, sia contattandosi telefonicamente, sia facendo delle riunioni spontanee. Questo li aiuta a contenere il disagio e facilita la soluzione del problema;
-psicoterapia individuale o di gruppo ad indirizzo psicoanalitico; La prima fase sarà di contenimento e di sostegno, finalizzata alla costruzione di una alleanza terapeutica, che si realizzerà man mano che il “filtro” della razionalità farà passare “particelle sempre più grandi di emotività” e, quindi, man mano che la “maglia” del filtro si allargherà. Questo è propedeutico per lo stabilirsi di un rapporto terapeutico e all’eventuale risoluzione della malattia.

Gli oggetti ” figure familiare interiorizzare e innervate “

La psicoanalisi e il panico

Studio di Psicologia e Psicoterapia –

Psicologo psicoterapeuta di Roma zona Tuscolana, Cinecittà, Don Bosco

(Metro A, Tuscolana, Porta Furba, Cinecittà, Quadraro, Appia, Casilina) Mappa
Via Marco Decumio,15 Roma Tel.3495760842

Dott. Mendicino Vittorio – Dott.ssa Rendo Maria Rita

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