descrizione della psicoterapia
Come nasce la psicoterapia in cosa consiste
Descrizione su come si svolge la psicoterapia psicoanalitica nella pratica. Suole e modelli teorici e pratici della psicoterapia, un metodo che cura attraverso la relazione analitica.

l’ auto-registrazione emotiva del vissuto che se ne ricava. E’ un’esperienza del tutto particolare, s’instaura
con il terapeuta nella relazione transferale , nel luogo del “campo analitico”,
Gli accordi inizialmente stabiliti fra paziente e terapeuta per avviare la psicoterapia: “ le modalità e le condizioni”, che definiscono il “setting” sono condivisi solo intellettualmente, affinché questi accordi diventino effettivi e includano la profondità della persona, è necessario che vi sia anche l’accordo dei rispettivi inconsci. Questo di norma si realizza sul campo man mano che si procede con il lavoro analitico.
La psicoterapia è un metodo di cura
Una importante funzioni dello psicoterapeuta è quella di ascoltare, non per dimostrare che è disponibile,
ma per permettere al paziente di far esprimere il suo malessere. Attraverso l’ ascolto sapiente “attenzione fluttuante” l’analista si lascia toccare da tutto il materiale presentato dal paziente, sia quelli esposti coscientemente, che da quelli rivelati attraverso le “smagliature” e gli stati emotivi, la narrazione, riuscendo cosi a lavorare con la realtà più viva e profonda e a cogliere i “fatti prescelti” con conseguente riformulazione di senso.
Dopo aver “monitorato” la generale condizione psichica del paziente e del particolare momento analitico, il terapeuta si muove elaborando, apportando e dosando il materiale emotivo e intellettivo. Avanza valutando la situazione e procede tipo: “Non ti sento, piano, aspetta, vai, spingi forte, ferma, riposiamoci, dagli una botta, pensiamoci un po’, ci siamo”.
Stiamo parlando di quando lo psicoterapeuta funziona come se fosse un “modulatore dinamico” che permette la fioritura nel campo terapeutico di maggiore o minore ascolto, di presenza o assenza di interpretazioni di sostegno esplicativo, di prudenza difensiva, di affiancamento, di compagnia…
In sintesi nel processo terapeutico, l’analista opera servendosi di tutto quanto dispone, con quello che sa e per come è, usa la sua “strumentazione” analitica: interpretazione, controtransfert, setting, empatia, ascolto.
-apporta e favorisce evoluzioni, coltiva atmosfere, eventi e manovre, benefiche, salutare; curative.
-aiuta il paziente a prendersi in mano la sua cura, e capire che può disporre del suo terapeuta se non
riesce a “sbrogliarsi” da solo.
Il calore affettivo, l’autenticità e l’empatia come capacità di comprendere emotivamente l’altro, sono qualità indispensabile per il buon processo psicoterapico.
Lo psicoterapeuta deve assumersi il dramma della responsabilità del caso anche quando il paziente offre
solo il suo corpo e la sua mente sofferente, senza compartecipazione evidente, senza collaborazione
analitica, senza ne motivazione ne speranze.
Deve trovare in quella specialissima situazione “buia” la via o il metodo
che porta a “schiarire” la sofferenza, il verso che offre maggiore comprensione e pensabilità, la porta che accede alla guarigione.
Ai tempi di Freud si riteneva che il “male abitasse nel conflitto psichico inconscio”, oggi lo si vede in un’ottica più allargata, lo si considera come risultato di tappe evolutive danneggiate da un rapporto “infante, ambiente – madre” non sufficientemente buono.
“Schilder, Slavson, Foulkes, Ezriel e Bion furono gli autori che ebbero maggiore influenza nei primi anni di pratica della psicoterapia di gruppo (Leon Grinberg 1981)”
In senso lato, per psicoterapia s’intende ogni metodo di trattamento dei disordini psichici o somatici che utilizza mezzi psicologici.
Nel senso corrente, il termine “psicoterapia” viene accompagnato da un altro termine che ne indica la corrente o scuola di pensiero d’appartenenza .
La psicoterapia psicoanalitica , la psicoterapia sistemico relazionale, la psicoterapia cognitiva , la psicoterapia gestalt, la musicoterapica, l’ergoterapia, ecc.
psicologo
In Italia la psicoterapia è regolamentata dalla legge N. 56 del 18.02.1989 ,stabilisce che l’esercizio dell’attività psicoterapeutica in ambito pubblico o privato, è subordinata ad una specifica formazione professionale, mediante corsi almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia presso scuole di specializzazione universitarie o presso Istituti a tal fine riconosciuti dallo Stato italiano dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia. Lo psicologo se non ha conseguito dopo la laurea l’apposita specializzazione non è abilitato a esercitare la psicoterapia.
Elenco di alcune proposte di psicoterapie che fanno riferimento a teorie e pratiche simili e dissimili

Elenco psicoterapie
Scheda sulla psicoterapia a cura di Vittorio Mendicino
(scuola, indirizzo, approccio, orientamento)
Il significato odierno di psicoterapia proviene dalla pratica clinica, dalle teorizzazioni esistenti, nonché dagli studi e dalle ricerche apportate dalla psichiatria, dalla psicologia accademica e dalla psicoanalisi.
La psicoterapia agisce sull’interiorità del paziente, sul suo vissuto soggettivo; offre spazio al suo racconto, favorisce la presa di coscienza, l’integrazione, accende fiducia nelle dinamiche interiori.
Tutti questi elementi sono alla base di ogni forma di psicoterapia.
elenco delle diverse psicoterapie a cura dello psicologo di Roma Vittorio Mendicino
Nella nomenclatura attuale esistono vari tipi di psicoterapia: nella pratica in realtà, secondo noi, la psicoterapia è una soltanto.
La differenza è costituita più dalla figura del terapeuta che dalla scuola di appartenenza, anche se spesso esiste una certa logicità e coerenza da entrambe le parti.
La tecnica di base “visibile” è quella che si fonda sulla relazione verbale, sul parlare. Tuttavia : “le parole sono da intendere anche come fossero le carrozze del treno (contenitore) che trasportano il (contenuto) rappresentato da presenza o assenza di senso, affetti integri o rovinati, emozioni sorde, affetti abbinati a ritorsione….mire o mete ispirate a prudenza difensiva o ad assalti vendicativi, volte verso ambiti riparativi e ricostruttivi o in missione di giustiziere, di vendicatore, di distruzione e morte”.
La prima forma di psicoterapia è la psicoanalisi ideata da Sigmund Freud. Psicoterapia psicoanalitica.
La psicoanalisi è anche una forma di psicoterapia: con questo nome si intende precisamente la psicoterapia che risponde all’ impostazione della scuola originata dall’opera di Sigmund Freud, proseguita, arricchita ed estesa dai suoi allievi, sia da quelli ortodossi che dai dissidenti. Descrizione della psicoterapia psicoanalitica
Oggi la psicoanalisi intesa come psicoterapia ha decisamente allargato il suo ambito operativo. Ai tempi di Freud la psicoterapia era riservata praticamente alla cura dei disturbi nevrotici, oggi tratta sia le nevrosi che le psicosi. La psicoanalisi oramai è di routine, utilizzata sia per capire ed aiutare (curare) le persone individualmente, che in gruppo, collettivamente (vedi i gruppi e le comunità terapeutiche impostate analiticamente).
In essa, il paziente del terapeuta è il terapeuta del paziente; concordano le modalità (setting) e il programma consiste in una serie di incontri. Lo scopo delle sedute è quello di dare e ricevere benefico aiuto. L’incontro di psicoterapia nasce sulla base di un preciso presupposto: “Il paziente ha qualche disturbo, il terapeuta ha competenze per aiutarlo”. (teoria, tecnica, esperienza, empatia).
Gli incontri all’interno del “setting” producono col tempo l’ alleanza terapeutica (questa può essere immediata, ostacolata, ritardata, scarsa, buona, assente).
La modalità con cui avviene l’alleanza (transfert), corrisponde allo stile con cui il paziente interagisce con i genitori, con il mondo intero e con il mondo interno. Rappresenta la sua storia evolutiva. Nella realizzazione di questa alleanza interviene anche la figura del terapeuta (controtransfert). Le interferenze che hanno maggiore rilievo costituiscono anche “il motore” di comprensione della relazione. Le resistenze sono di natura involontaria, ed inconscia. Rappresentano le tracce dei contenuti emotivi ed affettivi che vengono pensati o impediti, ostacolati o temuti.
La cura psicoterapica ha poco effetto quando l’incontro si svolge e si manifesta soltanto con espressioni teoriche , senza l’indispensabile coinvolgimento emotivo. Senza quella affettività generatrice di senso, ovvero di “amore, odio e conoscenza”.
La psicoterapia “dotata di teoria e prassi” fa capo a Freud e a tutti i suoi successori, ortodossi o dissidenti che siano. Contributi teorici e pragmatici importanti in tal senso sono stati forniti man mano da autori internazionali come : Ferenczi, Reich, Sullivan, Alexsander, Kris, Green, Klein, Winnicot, Fairbarn, Balint, Racamiere, Bick, Bion…
La psicologia analitica fa capo alle concezioni di Carl Gustav Jung
La psicologia individuale è ispirata all’insegnamento di Alfred Adler.
La terapia bioenergetica è stata fondata da Wilhelm Reich. Questo tipo di terapia è stata sviluppata successivamente da Alexander Lowen.
La terapia “centrata sul cliente” fa capo a Carl Rogers.
La terapia relazionale della famiglia (comunicazione, sistemi)
La terapia cognitivista rappresenta una evoluzione positiva e moderna delle impostazioni comportamentiste.
Lo psicodramma come psicoterapia fa capo a J. L. Moreno.
La psicoterapia di gruppo ha come riferimento di base Bion.
La Gruppoanalisi fa riferimento a Foulkes
Esistono molte scuole, indirizzi, approcci, orientamenti di psicoterapia. Di seguito ne riportiamo alcune:
Psicoterapia individuale
Psicoterapia dinamica
Psicoterapia sistemico relazionale
Psicoterapia comportamentale
Psicoterapia cognitiva
Psicoterapia infantile (A. Freud,Kris, M. Klein, Mhaler,Tustin, Bick,Winnicot)
Psicoterapia di gruppo (Bion)
Psicoterapia gruppoanalisi (Foulkes)
Psicoterapia breve (Malan)
Psicoterapia attiva (Ferenczi)
Psicoterapia correttiva (Alexsander)

Indicazioni alla psicoterapia:
La psicoterapia è indicata sia per la cura dei disturbi mentali, ma anche per risolvere problemi psicologici di vario tipo, problemi legati al rapporto con altre persone, con i figli col partner, o problemi di salute che si manifestano con sintomi di tipo fisico (per esempio, dolore, spasmi, tic, muscolari, ulcera da stress). Problemi di disadattamento scolastico, di aridità affettiva.
A secondo dell’orientamento teorico dello psicoterapeuta e delle peculiarità insite nello specifico caso, la psicoterapia può coinvolgere solo l’individuo che cerca aiuto, come anche i suoi familiari o altre persone a lui vicine.
In certi casi la psicoterapia si svolge in gruppo, il gruppo può essere formato sia da persone che presentano problemi simili, che diversi.
La durata del trattamento e la frequenza come la lunghezza delle sedute varia in funzione del tipo di orientamento teorico del terapeuta, dalla sua personale valutazione del caso e di altre variabili.
Aspetti comuni a tutte le psicoterapie
Le diverse psicoterapie dovrebbero avere in comune :la predisposizione a una relazione che porta a coinvolge emozionalmente il paziente (che chiede aiuto) e il terapeuta (che dà aiuto). Questo tipo di relazione assume un significato sia di alleanza che di esistenza , oltre che di punto di partenza: “terreno arido da coltivare” . “la dove c’era l’Es ci sarà l’Io (Freud)”. “ il campo dominato dagli elementi beta, sarà bonificato con gli elementi alfa).
un luogo specifico, protetto e rassicurante; dove avvengono gli incontri, dove viene edificata la relazione, – una teoria che sopporta le spiegazioni plausibile per il problema del paziente e coerente con la processualità terapeutica.
-La convinzione del terapeuta che il paziente è potenzialmente in grado di fare qualcosa per il problema per cui cerca aiuto;
Teorie e procedure psicoterapeutiche
Durante la psicoterapia, in genere, lo psicoterapeuta spiega al paziente che cosa ha originato il suo malessere, che cosa lo mantiene e che cosa può risolverlo. In questo modo il paziente capisce che cosa gli sta succedendo (o perlomeno capisce qual è il punto di vista del terapeuta in proposito) e lo psicoterapeuta e il paziente cominciano a intendersi su alcuni termini e concetti importanti e utili per il proseguimento del rapporto terapeutico.
È importante che paziente e terapeuta si comprendano a vicenda, che “parlino la stessa lingua”, anche se all’inizio questo non succeda (anche bambino e madre inizialmente ciancicano, conquistano la comprensione col tempo compartecipando l’esperienza ).
D’altronde a differenza degli psicofarmaci, la psicoterapia per essere efficace richiede collaborazione e partecipazione attiva da parte del paziente e del terapeuta.
Elenco di scuole di psicoterapie presentate dall’Ordine degli Psicologi del Lazio al 2013″
Dopo 11 anni dalla prima edizione, l’Ordine degli psicologi del Lazio promuove l’incontro con i corsi di specializzazione in psicoterapia attivati presso le scuole di specializzazione universitaria e presso gli istituti privati riconosciuti dal MIUR.
Riconosciuta dall’art. 3 della Legge 56/89 la psicoterapia, pur essendo una singola specializzazione, è una disciplina che contempla vari modelli teorici rendendo spesso difficile l’orientamento nella scelta sia da parte degli utenti, sia da parte dei colleghi in formazione.
Obiettivo dell’iniziativa è di svolgere una funzione di informazione e di orientamento nei confronti degli iscritti all’Albo. Allo scopo l’Ordine ha ritenuto opportuno invitare tutte le scuole universitarie e private riconosciute dal MIUR con sede nella regione Lazio a presentare il loro modello teorico e formativo e le proprie specificità organizzative all’interno di 5 giornate suddivise in base alle principali aree teoriche di riferimento per la psicoterapia.
Area Psicoterapia Psicoanalitica e Area Psicologia Analitica
A.I.P.P.I. – Scuola di specializzazione in psicoterapia psicoanalitica per bambini, adolescenti e famiglie
ASNESIPsIA
Associazione Romana per la Psicoterapia dell’Adolescenza
C.O.I.R.A.G. (Confederazione di Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi) Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica in ambito Individuale, Gruppale e Istituzionale.
Istituto Freudiano per la Clinica, la Terapia e la Scienza
Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo
S.A.P.P. – Scuola dell’accademia di psicoterapia psicoanalitica
Sirpidi – Società Internazionale Ricerca e Formazione in Psicologia Clinica e Psicoterapia Psicoanalitica
Società Gruppo Analitica Italiana S.G.A.I. – Scuola di Formazione di Psicoterapia Gruppo-analitica
S.I.P.P. – Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica
Area psicologia analitica
A.I.P.A.
Associazione italiana per la sand play therapy (Aispt)
Lirpa – Laboratorio Italiano di Ricerche in Psicologia Analitica
CIPA – Centro Italiano di Psicologia Analitica
Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
Associazione di Psicologia Cognitiva
Spc – Scuola di Psicoterapia Cognitiva
Associazione per la Ricerca in Psicoterapia Cognitivo – Interpersonale (Arpci)
Centro per la Ricerca in Psicoterapia (CRP)
Istituto A.T. Beck – Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
Istituto Walden Laboratorio di Scienze Comportamentali – Associazione Italiana di Psicologia e Terapia Cognitivo Comportamentale
Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Interpersonale
Scuola di Psicoterapia Integrata e Musicoterapia – SPIM
Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell’Adulto e Dell’Età Evolutiva – Training School
Area sistemico-relazionale
Accademia di Psicoterapia della Famiglia
Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale
IPFR – Istituto di Psicoterapia Familiare e Relazionale
Istituto Dedalus – Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
Istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale
Associazione Terapia Relazionale Integrata – Itri
Scuola di Psicoterapia “Etno-Sistemico-Narrativo”
Scuole Universitarie, Area Analisi Transazionale, Area Gestalt e Area Psicoterapia Corporea
Partecipano:
Scuole Universitarie
Scuola di Specializzazione in Psicologia clinica – Sapienza Univesità di Roma
Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia – Sapienza Università di Roma
Area analisi transazionale
Istituto di Formazione in Analisi Transazionale – Auximon
Scuola di Analisi Transazionale – S.I.F.P.
Ifrep – Scuola Superiore in Psicologia Clinica
Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transazionale (SSPT)
Scuola Superiore di Analisi Transazionale “Seminari Romani di Analisi Transazionale”
Area gestalt
C.S.P. – Centro Studi Psicosomatica
I.G.A. – Istituto Gestalt Analitica
Istituto “Gestalt Firenze”
Istituto di Gestalt Therapy HCC
Scuola di Formazione “Società Italiana Gestalt”
Area psicoterapia corporea
Istituto Italiano di Formazione in Analisi Bioenergetica
S.I.A.B. – Società Italiana di Analisi Bioenergetica
Smiab – Società Medica Italiana di Self-Analisi Bioenergetica
Area Umanistica e Scuole Afferenti Ad Altre Aree
A.S.P.I.C. – Istituto per la Formazione di Psicoterapeuti – Scuola di specializzazione quadriennale In Psicologia Clinica di Comunità e Psicoterapia Umanistica Integrata
I.A.C.P. – Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona
Scuola Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana
Scuole afferenti ad altre aree
Scuola Romana di Psicoterapia Familiare
Istituto di Ortofonologia – Ido
Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale “Luigi De Marchi”
Istituto di Psicoterapia Psicoumanitas
Istituto per lo Psicodramma a Orientamento Dinamico
Istituto per lo Studio delle Psicoterapie S.r.l. – Isp S.r.l. Scuola di Specializzazione in Psicoterapie Brevi ad Approccio Strategico
Scuola di Formazione di Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico
Scuola Italiana di Analisi Reichiana
La psicoterapia breve
La cura psicoterapica ha poco effetto , quando l’incontro si svolge e si manifesta con espressioni teoriche , senza l’indispensabile affettività generatrice di senso di amore odio e conoscenza.
(P.Sifnos –Boston,1969 ) sostiene che la psicoterapia breve può essere indicata solo verso personalità evolute, ben motivate, con conflitti molto ”genitali. Mentre (D.Malan,(uscito dalla scuola di Balint, Jeams Mann di Boston, Alexsander ecc . danno indicazioni più larghe.
Alexsander, descrivendo la sua teoria dell”esperienza emozionale correttiva” predispone un’applicazione più flessibile della tecnica psicoanalitica. Infatti diventerà uno dei pilastri dei metodi di psicoterapia breve d’ispirazione psicoanalitica. Nel 1941 sotto l’influsso di Alexsander a Chicago si tenne il primo congresso sulle psicoterapie brevi.
“Giustificare una tecnica breve di psicoterapia con ragioni di pressione sociale, sarebbe una cosa abbastanza simile al voler diminuire le dosi individuali di antibiotici , sotto pretesto che la quantità disponibile di questo medicinale è insufficiente”. (P.B.Schneider 1977)
Gli studenti di psicologia e la psicoterapia
Gli studenti di psicologia quando si trovano a dover scegliere la scuola di psicoterapia per la specializzazione si trovano in un dilemma molto difficile e simile a quello che incontrano i pazienti quando devono scegliere lo psicologo. Le offerte sono tante , quali criteri bisogna utilizzare nella scelta ? . La psicoterapia relazionale, la psicoterapia cognitivo comportamentale, la psicoterapia psioanalitica, la psicoterapia umanistica, la psicoterapia della gestalt.
Che cos’è la psicoterapia : La psicoterapia consiste in una serie d’incontri programmati e condivisi con un psicologo specialista, psicoterapeuta, che favorisce attraverso le intepretazioni del materiale che il paziente porta e quello che inconsciamente comunica o cela , la relazione psicoterapia.
Nella relazione psicoterapeutica il paziente tende a mettere in atto con lo psicoterapeuta lo stesso modello che utilizza nella vita , tende a vivere le stesse e sofferenze e a reclamare bisogni simili a quelli che invanamente esige dagli altri.
Viene semplicistcamente definita anche come una cura dei disturbi psicologici senza l’impiego di medicine.
Psicologo psicoterapeuta di Roma sud rif. :Metro A,Tuscolana, Porta Furba, Cinecittà, Quadraro, Don Bosco, Appio Tuscolano, Appia, Casilina,
Via Marco Decumio,15 Roma Tel.3495760842
Altri articoli sulla psicoterapia dello stesso psicologo

Come si svolge la psicoterapia nella pratica.
A titolo d’esempio esplicativo possiamo dire che se si ha la tendenza ad essere marcatamente aggressivi o seduttivi , se si tende a soffermarsi molto sui particolari, sulle offese , sulla madre, sugli animali; Se si sbanda spesso come una macchina, se ci si impegna troppo ad essere persuasivi come un venditore si porta in maniera involontaria nella seduta con lo psicologo tutto questo materiale che contiene curvature, impronte , scollegamenti, transfert, molto utili per il lavoro psicoterapico. Infatti le tendenze, le sofferenze, le gelosie, (odio-amore) caratterizzeranno la seduta d’analisi, nel rapporto con lo psicoterapeuta (persona) e diventeranno materia di “costruzione in analisi”.
La seduta può svolgersi , a secondo del modello terapeutico e dello specifico caso, con il paziente disteso sul lettino e lo psicoterapeuta (psicoanalista) dietro, fuori dalla portata dello sguardo del paziente, oppure con il paziente e l’analista su due poltroncine una di fronte all’altra.
Lo studio dello psicologo clinico non dovrebbe offrire troppe variazioni di volta in volta con arredi, odori, suoni
e situazioni troppo diverse , ma dovrebbe mantenersi stabile e familiare.

Lo psicologo clinico valida quanto sente nella relazione con il paziente, lo confronta orizzontalmente con la storia del paziente, lo valida e agisce con una manovra interpretativa evolutiva ed emancipativa .
La seduta normalmente dura un po meno di un’ora; in modo che ci sia un piccolo intervallo fra un paziente e l’altro (privacy).
La frequenza media è di due sedute settimanali, possono esserci specifiche situazioni che si attestano ad una seduta settimanale oppure a tre .
Frequentemente si presenta anche il bisogno di una psicoterapia di sostegnoo o di mantenimento con una frequenza meno regolare.
La sensazione che si vive dopo una seduta di psicoterapia può essere di sollievo ma anche di appesantimento ,simile a come quando si assume una terapia farmacologica.
In altri termini la seduta di psicoterapia assomiglia ad una palestra mentale, relazionale ed emotiva con il trainer.
Visto da un’altra prospettiva assomiglia ad una scansione per individuare con la moviola i nodi problematici della vita passata ed attuale .
La psicoterapia: descrizione del metodo di cura
La psicoterapia è un metodo di cura dei disturbi psichici e psicofisici, derivati da motivi sia consci
che inconsci.
Oggigiorno è diventata trattamento elettivo di tutti i disturbi psichici, di quelli caratteriali e psicoaffettivi, dell’età evolutiva, dell’età adulta, quelli sessuali, dell’umore, dell’identità.
La psicoterapia viaggia dentro le modalità e le qualità della relazione interpersonale soggettiva, attraverso
l’ autoregistrazione emotiva del vissuto che se ne ricava. E’ un’esperienza del tutto particolare, s’instaura
con il terapeuta nella relazione transferale , nel luogo del “campo analitico”,
Gli accordi inizialmente stabiliti fra paziente e terapeuta per avviare la psicoterapia: “ le modalità e le condizioni”, che definiscono il “setting”sono condivisi solo intellettualmente, affinché questi accordi diventino effettivi e includano la profondità della persona, è necessario che vi sia anche l’accordo dei rispettivi inconsci. Questo di norma si realizza sul campo man mano che si procede con il lavoro analitico.
Una importante funzioni dello psicoterapeuta è quella di ascoltare, non per dimostrare che è disponibile,
ma per permettere al paziente di far esprimere il suo malessere. Attraverso l’ ascolto sapiente “attenzione fluttuante” l’analista si lascia toccare da tutto il materiale presentato dal paziente, sia quelli esposti coscientemente, che da quelli rivelati attraverso le “smagliature” e gli stati emotivi, la narrazione, riuscendo cosi a lavorare con la realtà più viva e profonda e a cogliere i “fatti prescelti” con conseguente riformulazione di senso.
Dopo aver “monitorato” la generale condizione psichica del paziente e del particolare momento analitico, il terapeuta si muove elaborando, apportando e dosando il materiale emotivo e intellettivo. Avanza valutando la situazione e procede tipo: “Non ti sento, piano, aspetta, vai, spingi forte, ferma, riposiamoci, dagli una botta, pensiamoci un po’, ci siamo”.
Stiamo parlando di quando lo psicoterapeuta funziona come se fosse un “modulatore dinamico” che permette la fioritura nel campo terapeutico di maggiore o minore ascolto, di presenza o assenza di interpretazioni di sostegno esplicativo, di prudenza difensiva, di affiancamento, di compagnia…
In sintesi nel processo terapeutico, l’analista opera servendosi di tutto quanto dispone, con quello che sà e per come è, usa la sua “strumentazione” analitica: interpretazione, controtransfert, setting, empatia, ascolto.
-apporta e favorisce evoluzioni, coltiva atmosfere, eventi e manovre, benefiche, salutare;curative.
-aiuta il paziente a prendersi in mano la sua cura, e capire che può disporre del suo terapeuta se non
riesce a “sbrogliarsi” da solo.
Il calore affettivo, l’autenticità e l’empatia come capacità di comprendere emotivamente l’altro, sono qualità indispensabile per il buon processo psicoterapico.
Lo psicoterapeuta deve assumersi il dramma della responsabilità del caso anche quando il paziente offre
solo il suo corpo e la sua mente sofferente, senza compartecipazione evidente, senza collaborazione
analitica, senza ne motivazione ne speranze.
Deve trovare in quella specialissima situazione “buia” la via o il metodo
che porta a “schiarire” la sofferenza, il verso che offre maggiore comprensione e pensabilità, la porta che accede alla guarigione.
Ai tempi di Freud si riteneva che il “male abitasse nel conflitto psichico inconscio”, oggi lo si vede in un’ottica più allargata, lo si considera come risultato di tappe evolutive danneggiate da un rapporto “infante, ambiente – madre” non sufficientemente buono.
“Schilder, Slavson, Foulkes, Ezriel e Bion furono gli autori che ebbero maggiore influenza nei primi anni di pratica della psicoterapia di gruppo (Leon Grinberg 1981)”
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In senso lato, per psicoterapia s’intende ogni metodo di trattamento dei disordini psichici o somatici che utilizza mezzi psicologici.
Nel senso corrente, il termine “psicoterapia” viene accompagnato da un altro termine che ne indica la corrente o scuola di pensiero d’appartenenza .
La psicoterapia psicoanalitica , la psicoterapia sistemico relazionale, la psicoterapia cognitiva , la psicoterapia gestalt, la musicoterapica, l’ergoterapia, ecc.
In Italia la psicoterapia è regolamentata dalla legge N. 56 del 18.02.1989 ,stabilisce che l’esercizio dell’attività psicoterapeutica in ambito pubblico o privato, è subordinata ad una specifica formazione professionale, mediante corsi almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia presso scuole di specializzazione universitarie o presso Istituti a tal fine riconosciuti dallo Stato italiano dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia. Lo psicologo se non ha conseguito dopo la laurea l’apposita specializzazione non è abilitato a esercitare la psicoterapia.